Una mamma come noi sulla barca della speranza
Written by Miriam Candurro on 24. Gennaio 2019
“Qui e ora”, il commento
di MIRIAM CANDURRO
“Vittoria, Fabrizio, venite qui, devo dirvi una cosa importante. Però dovete ascoltarmi bene. Stasera inizieremo un’avventura. Un’avventura magica, come quelle delle favole. Siamo stati molto fortunati, avevano detto che non c’era posto e invece ne sono usciti tre, proprio per noi. Ci dobbiamo sbrigare, partiranno tra poco e se non arriviamo in tempo salperanno senza di noi.
E noi non possiamo perdere questa occasione. Però vi chiedo una cosa, molto importante: dovete fare i bravi. Non dovete litigare tra di voi, e dovete stare sempre vicini a me. Ci dobbiamo tenere la mano e non ci dobbiamo perdere di vista. Andrà tutto bene perché io lo so che a noi non può succedere nulla di male, se stiamo insieme. Vittoria, prendi il tuo zainetto, non lo lasciare mai, per nessun motivo. Ricordati, nel caso te lo dovessero chiedere e io non ci fossi, che dentro ci sono i vostri libretti con le vaccinazioni. E poi i tuoi braccialetti preferiti. E sono riuscita a fare entrare anche il tuo amico, “poverorsacchiotto” così ci puoi dormire. Fabrizio, nel tuo zaino ho messo il cellulare, spiderman e qualche maglia in più visto che hai sempre freddo. Ora abbracciatemi forte! No, non sto piangendo, lo sapete che mamma non piange mai! Sono solo tanto emozionata per questo viaggio. Vedrete che posto meraviglioso ci aspetta. E poi è pieno di bimbi della vostra età. Quanti nuovi amici conoscerete che non vedono l’ora di giocare con voi! Sulla barca saremo un po’ stretti, ma meglio: così staremo più caldi. Se siamo fortunati vedremo un sacco di pesci, lo sapete?
Qualcuno mi ha detto che ha visto addirittura dei delfini. L’importante è che restate seduti, e quando siete stanchi cercate di dormire, così il viaggio sembrerà brevissimo. Vedrete, vedrete che posto meraviglioso, che aspetta solo noi”. E se ci fossi io, con i miei figli, ora, in fondo al mare?